Quando la salute è a portata di naso significa che stiamo respirando bene. Impariamo a farlo in modo giusto e a decifrare tutti i benefici.
La antiche civiltà – e anche le antiche discipline orientali – ci hanno sempre insegnato che il respiro è un qualcosa di molto importante per la meditazione ma anche per la salute stessa. Il primo atto respiratorio è il segno della vita. Un ponte fra il corpo e la mente, è questo il respiro. La chiave giusta per la salute e il benessere è proprio il respirare. Se impariamo a praticare questo atto così vitale nel modo corretto, sicuramente il nostro corpo ne gioverà in termini di salute. Soprattutto in quei soggetti i quali hanno degli scompensi cardiaci, le tecniche di respirazione sono una medicina molto importante.
Il respiro è anche associato a una buona qualità del sonno. Se si vuole dormire bene bisogna imparare a respirare. Infatti per ridurre il problema dell’insonnia – che affligge in molti – bisogna fare degli esercizi di respirazione per 15-20 minuti prima di andare a dormire. Un alleato contro l’ansia e un ossigeno per il cervello, è anche questo il respiro. Proprio la disciplina dello yoga ci insegna che il respiro è molto importante e che va praticato almeno per 10 minuti al giorno. Ecco quindi cosa fare per rendere il respiro un alleato della nostra vita quotidiana e fare in modo di praticarlo con costanza gioverà moltissimo al nostro corpo e alla nostra mente.
Gli esercizi del respiro
Il primo esercizio consiste nello sdraiarsi a terra – rilassando completamente il corpo – a occhi chiusi, braccia lungo i fianchi, palmo delle mani verso il cielo, gambe divaricate e piedi verso l’esterno. A questo punto cominciare a inspirare ed espirare – immagazzinando aria ed eliminando l’aria – in modo profondo fino a quando il respiro diventa sempre più calmo.
Facciamo in modo di eseguire almeno otto respirazioni di questo tipo e il nostro corpo ne avrà un grande beneficio. Il secondo esercizio consiste – sempre nella posizione sdraiata di prima – nel concentrarsi a far fuoriuscire l’aria con le espirazioni, alternando l’inspirazione all’espirazione, questa pratica aiuta moltissimo la meditazione.
Molto importante concentrarsi quindi nel far uscire l’aria, l’anidride carbonica che eliminiamo. Molto importante ristabilire questo equilibrio visto che spesso concediamo più tempo a immagazzinare l’aria piuttosto che a espellerla. Il terzo esercizio consiste invece nel praticare la posizione dello yoga. Quindi seduti, gambe incrociate e schiena dritta. Usare la mano destra per chiudere le narici. Si inizia chiudendo solo la narice destra e respirando con quella sinistra. Quando i polmoni sono ben pieni di aria tratteniamo il respiro per un paio di secondi. Ripetere l’esercizio invertendo la narice, in un alternarsi di respiro tramite la narice destra e la narice sinistra. Praticare questo esercizio per ben 4 volte. Il respiro è molto rilassante e conferisce tanta energia.