Se hai il colesterolo alto e mangi il formaggio gorgonzola può succederti una cosa incredibile. Vediamo cosa dicono i medici.
Il colesterolo è una patologia del metabolismo di cui soffrono molte persone. In questo articolo vi spieghiamo cosa accade se, pur avendo il colesterolo alto, continuiamo a mangiare il gorgonzola.
Per chi vive in alcune regioni del Nord come la Lombardia e il Piemonte, il gorgonzola è una specie di istituzione. In provincia di Milano, addirittura, in omaggio a questo celebre formaggio, un paese ha preso il suo nome e si chiama proprio Gorgonzola. Tuttavia da anni sentiamo i medici ripetere che certi formaggi particolarmente grassi – come appunto il gorgonzola- andrebbero limitati e, in caso di colesterolo alto, andrebbero evitati del tutto.
Il colesterolo è una patologia del metabolismo di cui molti soffrono specialmente dopo i 50 anni. Non va assolutamente sottovalutato poiché, a lungo andare, può causare problemi seri come ictus o infarti. Pertanto seguire uno stile di vita sano, una dieta equilibrata e fare attività fisica regolarmente è importantissimo per prevenire e contrastare questa malattia. Un nuovo studio ci svela cosa succede veramente al nostro colesterolo se noi mangiamo il gorgonzola.
Colesterolo e gorgonzola: ecco la verità
Il gorgonzola è tra i formaggi classificati come grassi. Di conseguenza, per anni, i medici lo hanno sempre sconsigliato in caso di colesterolo alto. Un nuovo studio svela cosa succede veramente al nostro organismo e al nostro colesterolo se noi mangiamo il gorgonzola.
Esistono due tipi di gorgonzola: dolce e piccante. Essi si differenziano per consistenza, grado di stagionatura e, di conseguenza, sapore. Questo formaggio è molto proteico: contiene ben 19 grammi di proteine per 100 grammi. Contiene anche vitamine e sali minerali come magnesio, potassio e fosforo. Inoltre, una recente ricerca condotta da un gruppo di scienziati di Israele, ha dimostrato che il gorgonzola contiene una sostanza che agisce positivamente sul nostro cervello regolando l’alternanza sonno- veglia.
Di conseguenza il gorgonzola ha effetti protettivi sul cervello e può prevenire patologie come demenza e Alzheimer. Ma che effetti ha sul nostro colesterolo? È stato dimostrato che il gorgonzola può aumentare il colesterolo buono mentre non fa aumentare quello cattivo. Quindi anche chi soffre di colesterolo alto può mangiare questo formaggio. Naturalmente va inserito all’interno di una dieta sana e bilanciata. I nutrizionisti consigliano di mangiarlo al massimo due volte alla settimana come secondo piatto, abbinato a delle verdure.
Quale scegliere tra gorgonzola dolce e gorgonzola piccante? Sicuramente è una questione di gusti personali. Bisogna, però, tenere conto del fatto che, essendo molto più stagionato, il gorgonzola piccante ha una percentuale di sodio più alta e, dunque, può causare problemi di ipertensione se consumato troppo spesso. Ancora una volta la parola chiave è: equilibrio.