Porti gli occhiali e vorresti correggere il tuo deficit visivo con un’operazione? Scopri subito se puoi farlo gratis.
Non tutte le operazioni di correzione visiva possono essere effettuate in modo gratuito, ma in alcuni casi l’intervento è mutuabile. Ecco quanto costa, e quando è possibile accedere alle convenzioni dell’ASL.
Se hai la miopia o l’astigmatismo e vuoi liberarti finalmente delle lenti graduate e delle lentine a contatto, puoi fare un intervento di chirurgia refrattiva, e dire addio per sempre agli occhiali.
Occhiali, in quali casi l’operazione di correzione della vista è gratuita
Da uno studio condotto alcuni mesi fa in Australia, pubblicato sulla rivista di settore Ophthalmology e riportato anche sul Corriere della Sera, entro il 2050 la metà della popolazione mondiale sarà miope. Si tratta di un dato importante, forse perfino preoccupante, ma la cui tendenza si può percepire sin da ora. I difetti visivi sono una conseguenza diretta del cambiamento dello stile di vita che ci ha portati a guardare per molte ore al giorno schermi e display.
Portare gli occhiali però è per tanti soggetti motivo di disagio, ma anche di spese e per questa ragione si è diffusa ormai sempre di più la tendenza a liberarsene con un intervento chirurgico ad hoc. Da alcuni anni a questa parte per fortuna esiste un’operazione che serve a eliminare la miopia e i difetti visivi. Si tratta di una tecnica che si è evoluta nel tempo che si basa sulla chirurgia refrattiva, ma quanto costa sottoporsi a un’operazione simile?
Gli interventi correttivi che permettono di liberarsi dei difetti visivi e dunque degli occhiali, possono avere un costo che va dai 2.000 ai 5.000 euro circa, per tutti e due gli occhi. Questo dipende molto dal tipo di intervento che si desidera effettuare, ma soprattutto dal tipo di intervento che è possibile fare, in base al proprio difetto visivo e alle caratteristiche specifiche del proprio occhio.
La chirurgia refrattiva è convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale, e dunque è mutuabile, soltanto in alcuni casi. Ecco quali sono:
- trattamento ptk fototerapeutico
- ametropie conseguenti a precedenti interventi di oftalmochirurgia non refrattiva
- interventi per tumori della cornea
- astigmatismi irregolari
- distrofie della cornea
- esiti di malformazioni anatomiche che non permettono di applicare gli occhiali
- differenza tra un occhio e un altro superiore alle 4 diottrie
- astigmatismo superiore a 4 diottrie
In tutti gli altri casi, purtroppo, invece si tratta di un intervento che va fatto privatamente, e dunque non è possibile chiedere in nessun modo la convenzione al Sistema Sanitario Nazionale, e occorre sostenere da soli tutti i costi.