La famosa azienda spaziale privata SpaceX di Elon Musk sta compiendo passi da gigante verso il primo viaggio umano verso Marte.
Una delle aziende aerospaziali private più famose e prestigiose al mondo è la SpaceX. Quest’ultima è un’azienda fondata nel 2002 e dopo più di 20 anni possiede ben 8.000 dipendenti e, soprattutto, produce un fatturato da 2 miliardi di dollari.
Il suo obiettivo principale è ridurre i costi delle missioni spaziali, attraverso la costruzione di razzi riutilizzabili. Non a caso ha firmato molti contratti lavorativi con la NASA: alcuni riguardano il lancio di missioni spaziali scientifiche, altri invece i rifornimenti verso la Stazione Spaziale Internazionale.
In altre parole, la NASA per ridurre i costi delle proprie missioni utilizza i razzi riutilizzabili della SpaceX. E non solo: alcuni paesi come gli Stati Uniti e l’Europa inviano i propri astronauti nella Stazione Spaziale Internazionale attraverso i razzi e le navicelle della SpaceX di Elon Musk.
La SpaceX punta a Marte
Naturalmente, ci sono tantissimi paesi al mondo che inviano i propri satelliti nello Spazio, mediante i lanciatori dell’azienda aerospaziale privata americana. Per capire la convenienza di questi razzi e di queste navicelle economiche è sufficiente fare un esempio: inviare nello Spazio un astronauta a bordo di una Sojuz russa costa circa 70 milioni di dollari, mentre un posto a sedere nella Crew Dragon della SpaceX costa circa 20 milioni di dollari.
Inoltre, il grande sogno di Elon Musk è trasformare l’umanità in una specie multiplanetaria, cioè che possa vivere su più mondi: sulla Terra, sulla Luna e su Marte. Per realizzare questo sogno la SpaceX sta realizzando una vera e propria astronave, chiamata Starship. Contemporaneamente, un altro team sta lavorando al lanciatore Super Heavy, il quale avrà il compito di portare nello Spazio l’astronave.
La Starship è alta addirittura 50 metri, cioè quanto il Colosseo. Il lanciatore Super Heavy, invece, toccherà i 70 metri di altezza. Ciò significa che quando la squadra li assembla, fuoriesce un super razzo da 120 metri, poiché l’astronave da 50 metri viene agganciata sopra il Super Heavy da 70 metri. E non solo: il lanciatore possiede ben 33 motori, perché deve sollevare 5.000 tonnellate di peso.
Pertanto, quando i test saranno conclusi il super razzo (Starship più Super Heavy) diventerà ufficialmente il lanciatore più alto e più potente della storia dell’esplorazione spaziale. Infatti, il Saturn V che tra gli anni ’60 e ’70 porto i primi uomini sulla Luna, era alto circa 110 metri e pesava 3.000 tonnellate. Il nuovo super razzo della NASA chiamato Space Launch System (SLS), che a fine 2024 riporterà l’umanità nell’orbita lunare e nel 2025-2026 sulla Luna, è alto circa 100 metri e pesa 2.608 tonnellate.
Ciò che sorprende maggiormente sono i costi per ogni lancio: lanciare il super razzo SLS della NASA costa circa 2 miliardi di dollari, mentre la Starship della SpaceX costa solo 20-40 milioni di dollari. Per quanto riguarda il ritorno sulla Luna, la NASA ha deciso che partirà con il suo razzo SLS, ma atterrerà sulla Luna con la Starship della SpaceX. Chiaramente, il grande sogno di Elon Musk è utilizzare la sua astronave per portare i primi esseri umani su Marte.
Attualmente, la Starship e il Super Heavy stanno aspettando il permesso per effettuare il secondo tentativo di lancio verso lo Spazio. Infatti, qualche mese fa c’è stato il primo tentativo, che è in parte riuscito. In realtà, ci sono stati dei problemi poco dopo il decollo. Tuttavia, essendo un lanciatore innovativo è normale riscontrare dei problemi.