Scuola, in arrivo nuove regole che fanno discutere. Ecco osa non si potrà più fare, occhio alle circolari.
Novità importanti in arrivo nel mondo della scuola, che dopo le vacanze estive è ripartita soltanto da poche settimane. In questi giorni molti docenti stanno ricevendo delle circolari ovviamente inviate dai dirigenti scolastici dei vari istituti scolastici, per aggiornarli sulle novità introdotte.
Si parla di novità relative a dress code e indicazioni ben precise anche sull’abbigliamento da indossare quando si va a scuola e non soltanto per gli studenti ma anche per i docenti. Purtroppo sempre più spesso in questi anni si è parlato di un abbigliamento poco consono utilizzato dagli studenti soprattutto della scuola secondaria. Per questo, molti docenti si sono adoperati stabilimento il dress code da utilizzare per recarsi ogni giorno a scuola.
Scuola, le nuove regole fanno discutere. Cosa non si potrà più fare
Molti studenti in questi anni non hanno accettato il fatto di dover andare a scuola vestiti in modo consono. Per questo motivo, molti dirigenti scolastici hanno emesso delle circolari definendo un dress code comune. In questi giorni a parlare è stata Bianca Chiesa, fondatrice dell’Unione degli studenti, la quale ha espresso il suo punto di vista al riguardo. “Troviamo inaccettabili le circolari che raccomandano agli studenti un dress code consono agli ambienti scolastici, che spesso assumono connotazioni sessiste e machiste. Prima di pensare all’abbigliamento dei ragazzi sarebbe auspicabile che la politica e le dirigenze delle scuole intervenissero sui reali problemi che ad oggi connotano la scuola nel nostro Paese”. Queste le parole della fondatrice, che parla poi di problemi effettivi che riguardano un pò tutti gli istituti italiani.
I problemi di cui parla Bianca Chiesa vanno dagli edifici che crollano, ai tassi di abbandono scolastico che aumentano purtroppo anno dopo anno. Ha fatto parecchio scalpore la notizia arrivata qualche giorno fa secondo la quale, una docente di una scuola di Lecce ha emesso una circolare perentoria invitando tutti a vestirsi decentemente all’interno del perimetro scolastico. La docente in questione avrebbe vietato jeans strappati e minigonne troppo corte, ciabatte e top che lasciano l’ombelico coperto e tanto altro.
Anche un’altra dirigente scolastica, questa volta di Reggio Emilia ha emesso una circolare vietando l’utilizzo di canotte, pantaloncini, minigonne e abiti succinti. Qualcuno avrebbe parlato di un ritorno al Medioevo, ma la dirigente avrebbe replicato spiegando le sue ragioni.” In tutti i regolamenti di istituto si parla di ‘abbigliamento adeguato’. Semplicemente noi abbiamo dato qualche indicazione in più per evitare anche che l’interpretazione sia personale e per dare ai ragazzi un orientamento preciso”.