Cos’è la Tredicesima, quanto vale in rapporto con lo stipendio e il suo valore per quest’anno: le informazioni da sapere a riguardo.
La precarietà del mondo del lavoro è una delle problematiche che più preoccupa i cittadini italiani, spesso alle prese con contratti non soddisfacenti e al di sotto delle loro aspettative in termini di formazione, scolastica e non. Nella speranza comunque che la situazione di molti migliori, in tanti già fanno il conto alla rovescia per incassare la Tredicesima.
Chi ha un contratto da lavoratore dipendente infatti, oltre ad una serie di altri diritti e doveri, usufruisce anche della Tredicesima, un ulteriore corrispettivo economico che arriva a dicembre in concomitanza sia con la fine dell’anno che con le festività natalizie, sempre ricche di tante spese.
Ma a quanto varrà la Tredicesima per questo 2023 e perché, secondo i calcoli e stando alle norme vigenti, sarà inferiore rispetto a quella dello scorso anno? Le informazioni su una situazione purtroppo non positiva per molti lavoratori dipendenti in vista del prossimo dicembre e delle festività natalizie.
Tredicesima 2023, l’importo sarà minore rispetto allo scorso anno: ecco perché
Di solito, la Tredicesima (una mensilità in più di stipendio, come si intuisce già dal nome) equivale più o meno al corrispettivo dello stipendio di dicembre, salvo assunzioni arrivate non all’inizio dell’anno. Per questo 2023, comunque, le cose pare saranno invece piuttosto diverse. Se il lordo è più o meno corrispondente, però, lo stesso non si può dire del netto: la Tredicesima risulta al momento più tassata rispetto allo stipendio, che può beneficiare di alcune detrazioni fiscali che abbassano quindi i contributi da pagare.
La differenza verrà avvertita maggiormente da tutti quei lavoratori che, mese dopo mese, usufruiscono di particolari bonus e detrazioni in busta paga. Quanto ai contributi, almeno fino allo scorso anno, non si applicava però lo stesso discorso, ma le cose in questo 2023 sono cambiate; chi gode infatti del cosiddetto sgravio contributivo non si vedrà applicate le stesse aliquote sulla Tredicesima di quelle invece per lo stipendio, considerando come venga applicato lo sgravio contributivo in vigore nel primo semestre del 2023, di molto inferiore.
In linea di massima quindi, come sottolinea il sito money.it, la differenza del netto tra Tredicesima e stipendio, è di circa il 4%, che può risultare parecchio significativo sulla cifra finale che ci si aspetterebbe, viste anche le tradizionali spese delle festività natalizie.