Quali sono le posizioni per cui ci si può applicare nel mondo della televisione? Passiamole in rassegna una per una e vediamo come presentare la propria candidatura.
Per molti è il sogno di una vita. Per altri un’impresa talmente ardua da risultare quasi impossibile da realizzare. Eppure il mondo della televisione ingloba numerosissime figure professionali e chiunque può avanzare la propria candidatura per essere assunto: d’altronde, come si dice, tentar non nuoce, non è così? Ed è poi la perseveranza a fare davvero la differenza. Inoltre, con le adeguate competenze, nonché accortezze per affrontare le fasi selettive, a ben vedere l’ambiente di lavoro è tutt’altro che irraggiungibile.
Quali sono dunque le figure professionali principali che danno vita a prodotti televisivi come serie TV, spot pubblicitari, film e programmi? Ebbene, sono davvero molteplici e dalle competenze più disparate: a partire dai soggettisti e sceneggiatori, passando attraverso ai montatori ed agli operatori camera, arrivando quindi a produttori, assistenti di produzione, scenografi, costumisti, truccatori, fonici, tecnici, nonché attori e registi.
E diversi sono anche i percorsi di formazione accademica che è possibile seguire per “imparare l’arte ed il mestiere” del professionista televisivo, a partire ad esempio dal corso di laurea triennale delle Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (ovvero il DAMS) e dal corso di Laurea in Scienze della Comunicazione, che prevedono percorsi di apprendimento della produzione cinematografica e televisiva di tipo pratico insieme a percorsi teorici di storia del teatro, del cinema, della televisione e dello spettacolo.
Proporsi al mondo dello spettacolo televisivo: come fare
Non c’è dubbio che il mondo dello spettacolo televisivo sia particolarmente ambìto e, per questo motivo, anche assai competitivo. Inoltre è un’opinione diffusa ritenere che vi si possa accedere soltanto disponendo delle “giuste conoscenze”. E senz’altro, come in tutti i settori professionali, anche quello televisivo non è scevro di corsie “preferenziali” che avvantaggiano il “contatto” rispetto al “merito”. Tuttavia è importante anche soffermarci a riflettere sul senso del cosiddetto networking per aumentare le possibilità di accedere al settore.
Per proporsi al mondo televisivo è senz’altro indispensabile dimostrare di avere capacità e competenze, anche in termini di potenziale se ci si affaccia da molto giovani e senza vantare quindi uno storico professionale particolarmente esteso. Dunque senz’altro un curriculum ed un portfolio digitale o cartaceo delle proprie esperienze chiaro ed attraente è essenziale per cominciare a muovere i primi passi e presentarsi al meglio possibile.
E quindi il networking: ovvero la capacità di fare rete e socializzare con professionisti già inseriti nel settore televisivo, affinché le proprie doti vengano conosciute e riconosciute e, al contempo, affinché possano aumentare anche le opportunità di inserimento. Ad esempio, partire dal proporsi alle realtà televisive del proprio territorio ed anche inviare i propri curriculum e portfolio alle case di produzione di qualsiasi dimensione, anche piccole inizialmente, può essere il migliore punto di partenza. E poi non mollare ai primi rifiuti, che con ogni probabilità giungeranno copiosi, ma mantenere alta la dedizione e la convinzione che, continuando a perseverare, i risultati arriveranno.