C’è un alimento falso sano da non comprare per nessuna ragione: scopriamo di quale si tratta e soprattutto quali sono i suoi effetti negativi sulla salute.
L’alimentazione ricopre un ruolo fondamentale nel processo di mantenimento di una buona funzionalità dell’organismo. A tal proposito però bisogna dire che spesso si commette l’errore di considerare come sani degli alimenti che in realtà non lo sono affatto.
Di seguito approfondiremo nel dettaglio tale argomento soffermandoci su un cibo in particolare. Si tratta di uno di quelli più apprezzati e decantati ma che può arrecare disturbi di salute anche piuttosto seri. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.
In pochi sono a conoscenza delle controindicazioni connesse all’abitudine di mangiare un alimento in particolare. A differenza di quanto pensa l’opinione comune infatti non è così benefico per la salute tant’è che potrebbe essere definito un alimento falso sano. E’ bene essere a conoscenza di tutti i dettagli in meriti al fine di evitare di dover far fronte a gravi problematiche dal punto di vista della salute. Il cibo a cui stiamo facendo riferimento è l’avena che oramai è largamente consumata per via del fatto che è pubblicizzata dalle aziende produttrici come una scelta alimentare sana. Anche se può essere potenzialmente vantaggiosa per l’organismo, infatti, l’avena può avere anche delle controindicazioni di cui è bene essere a conoscenza.
In primis, è importante sapere che nella maggio parte dei casi l’alimento in esame è lavorato all’interno di strutture dove si producono anche cereali contenenti glutine. Di conseguenza, coloro che presentano eventuali intolleranze devono fare molta attenzione ad una possibile contaminazione. Alla luce di quanto detto, il suo consumo è sconsigliabile nelle persone affette da celiachia.
Da prestare attenzione anche al contenuto di fibre che può generare gas e gonfiore addominale, con tutte le conseguenze del caso sul benessere generale. L’avena, inoltre, si distingue per l’elevato apporto di fosforo che può essere controproducente nelle persone affette da patologie a carico dei reni. Assumere una quantità eccessiva del minerale in esame infatti può aumentare il rischio di squilibri e di insorgenza di gravi insufficienze.
In ultima analisi, gli esperti mettono in guardia sui possibili picchi di zucchero nel sangue. L’avena, infatti, generare il predetto fenomeno soprattutto se assunta in dosi eccessive. Nello specifico, il consumo moderato dell’alimento è consigliato nelle persone affette da diabete per evitare possibili peggioramenti del proprio quadro clinico. Ovviamente, è importante sottolineare che il consumo di avena è sconsigliato nei soggetti citati sopra. Nei restanti casi, invece, l’alimento è in grado di apportare una buona fonte di antiossidanti, utili nella lotta all’invecchiamento precoce. Non solo, trattandosi di un alimento ricco di fibre risulta in grado di migliorare e contrastare eventuali problemi digestivi.
La donazione di sangue è un atto volontario e gratuito con il quale si può…
In ambito medico con il termine clistere si fa riferimento a una procedura con cui,…
La scelta del tavolo giusto per il soggiorno è fondamentale per creare un ambiente accogliente, funzionale ed…
Ogni moto, così come tutti i veicoli, richiede obbligatoriamente la sottoscrizione di una copertura assicurativa…
Nelle prossime puntate de La Promessa assisteremo ad un tentativo di avvelenamento: ecco chi compirà…
Marisa Laurito continua a stupire tutti con le sue dichiarazioni senza peli sulla lingua. L'attrice…