Sono uscite finalmente le date di pagamento per l’assegno unico devoluto ai disabili. Ecco cosa ha comunicato l’Inps ai diretti interessati
Non tutte le notifiche dell’Inps vengono per nuocere. Talvolta comunicano anche buone notizie, che ovviamente sono tali solamente per le categorie direttamente interessate. Prima di procedere con l’argomento di oggi, ecco un breve riepilogo su cosa sia l’assegno unico e quali sono le categorie coinvolte.
Si tratta sostanzialmente di un incentivo di natura economica destinato alle persone affette da disabilità. La definizione “unico” risiede nel fatto che questo assegno racchiude al suo interno tutti gli altri incentivi destinati proprio ai disabili. Non prevede inoltre soltanto della consegna formale di denaro, bensì anche dei servizi destinati alla persona non autosufficiente. Come accompagnamento, attrezzature specifiche o esoneri di qualsiasi natura
Quando verrà erogato l’assegno unico?
Insomma, tutta una serie di vantaggi di cui queste persone possono usufruire. Inizialmente si era parlato di buone nuove per la categoria citata. In realtà non sarà proprio così. La data di pagamento prevista sembra ancora remota, per quanto ormai manchi poco tempo. Ma ci sarà purtroppo da attendere mesi prima di intravedere qualche novità. Il motivo è ovviamente un rallentamento dovuto alla burocrazia prevista per i decreti legge.
L’assegno unico verrà erogato non prima del periodo di marzo 2024. La proposta effettuata è passata al vaglio ed è stata approvata nello scorso mese di marzo 2023, ma dovrà trascorrere almeno un anno prima che il decreto effettivo entro in vigore. Nel breve periodo, dunque, i disabili potranno comunque continuare a ricevere gli incentivi che gli sono sempre spettati. Gli anziani e autosufficienti dovranno dunque attendere, prima di poter scorgere delle novità che siano degne di questo nome. Ma è questione di mesi, come specificato poche righe sopra, entro i primi mesi del prossimo anno dovrebbe entrare regolarmente in funzione.
L’assegno unico spetta ai cittadini affetti da disabilità e con una condizione perenne di autosufficienza. Si dovranno tuttavia rispettare anche dei requisiti anagrafici ben specifici e prestabiliti, per fare in modo che si possa ottenere l’incentivo richiesto. Eventuali specificità verranno poi approfondite nei canali ufficiali dell’Inps, tramite le pagine apposite ovviamente. Altri aggiornamenti verranno inoltre resi noti nel decreto aggiornato, sperando ovviamente che ciò avvenga entro tempistiche non troppo lunghe. Cosa che spesso purtroppo succede, ma della quale non ci si può fare grandissimo affidamento perché potrebbero slittare ulteriormente.