La patente può essere sospesa anche per dei motivi che sembrano poco importanti, le nuove regole sono molto insidiose, eccole.
Ci saranno novità molto importanti per gli automobilisti, regole più severe, e ritiro di patente anche per violazioni minime. Per chi guida, è sempre importante mantenere il controllo e stare attenti a limiti di velocità, divieti e zone a traffico limitato. Chi guida, soprattutto, deve stare attento a non superare il tasso alcolemico consentito per mettersi alla guida, specie se si è neopatentati. Adesso però le regole si sono inasprite ancor di più, vediamo cos’è cambiato.
La riforma del Codice della Strada ha introdotto nuove regole che mettono in guardia tutti gli automobilisti. Le novità riguardano la guida sotto sostanze stupefacenti, i monopattini e l’uso del cellulare. Il ministro Salvini ha portato la riforma del codice stradale in esame al Governo e da poco è stato redatto lo schema che porta una forte stretta sulla violazioni del codice della strada. Una novità importante riguarda il controllo salivare, con il quale la polizia potrà verificare la positività ad alcool e droghe. Un controllo più facile e veloce rispetto a quelli in vigore. Inoltre è prevista la sospensione della patente anche a chi sfora di poco il limite consentito di velocità.
Nuova riforma sul codice della strada: le novità spaventano gli automobilisti
Nuova modalità di controllo per gli automobilisti. I prelievi di saliva saranno effettuati sul posto e rileveranno alcool e droga. I prelievi possono essere fatti anche se c’è stato un incidente stradale. Le analisi poi vengono fatte da laboratori certificati, fondamentali per le fasi giudiziarie successive.
Salvini aveva già detto che la sospensione della patente avverrà per chi sarà trovato positivo a sostanze stupefacenti. Con la riforma dunque, se anche abbiamo assunto sostanze giorni prima, nel controllo potrebbero risultare e condizionare il risultato del test, che varrebbe come positivo.
Sanzioni più severe anche se si supera di 20-40 km/h il limite in aree urbane. Si rischia la sospensione della patente fino a 7 giorni se si hanno ancora 20 punti, 15 giorni se si hanno meno punti. Punito anche l’uso improprio di cellulari al volante, con multe che arrivano anche a 1697 euro e sospensione della patente per due mesi. I neopatentati per i primi tre anni non potranno guidare auto di grossa cilindrata, invece del singolo anno previsto nella vecchia riforma.
Per quello che riguarda i monopattini elettrici, si considerano nuove limitazioni e divieti come ad esempio il parcheggio inappropriato, e si inseriranno limiti alla circolazione urbana e obblighi di “immatricolazione”, insieme all’uso obbligatorio del casco.