L’olio extravergine è uno dei prodotti più amanti dagli italiani in tavola. Ma quanto ci costa? Scopriamolo insieme nel testo che segue.
In Italia, l’olio ha subito un rincaro tale che ha superato il 130%. Solo nell’ ultimo anno, il costo di questo prodotto ha visto un aumento del 37%, situazione che, secondo gli esperti, resterà tale almeno per i due anni a venire.
Colpa dell’inflazione e del rialzo del costo del carburante e dell’ energia elettrica, fatto sta che oggi comprare una bottiglia di olio ci costa davvero molto.
La causa del rincaro del costo dell’ olio extravergine
Un argomento su cui si è espresso anche il vicepresidente della Coldiretti, David Granieri, il quale ha puntato il dito contro le scorte. Infatti, in base ad una stima, pare che siano necessari due anni per riuscire a ricapitalizzare i magazzini, a patto che si siano due anni molto produttivi. Inoltre l’annata 2022-2023 non ha dato molti risultati in quanto in Italia la produzione ha visto un calo del 37%, anche se in Spagna la situazione è andata anche peggio perché qui il caldo è del 56%.
Granieri continua spiegando che la Spagna ha utilizzato ogni risorsa che aveva nel magazzino, una scelta che ha spinto i costi a livelli mai visti. In una classica annata, il costo dell’olio in Spagna è pari a 5 euro al chilo, alcune volte anche a tre. Oggi invece il prezzo si aggira tra gli 8,70 e i 9,50 euro al chilo. La situazione qui è stata aggravata dai continui cambiamenti climatici. La siccità del 2023 non prospetta nulla di positivo per la raccolta spagnola di quest’anno. Ma cosa accadrà il prossimo anno?
Granieri afferma che per ciò che è inerente alla campagna Olivicola alle porte, in tutto il centro Italia si è in attesa di un calo del 50% anche se a sud la produzione diminuirà il 10% a differenza dei migliori anni. Se sono questi problemi che si registrano in Italia e in Spagna, ossia nei due Paesi che hanno il primato di produzione di olio nel mondo intero, la situazione non andrà meglio in altri luoghi. Infatti, in Turchia e in Tunisia si attendono dei raccolti decisamente scarsi.
Insomma, quest’anno l’olio si è trasformato in un vero e proprio prodotto Premium in quanto, se si fa riferimento alle bottiglie di fascia alta l’aumento sarà del 20% mentre, se si analizzano prodotti di primo prezzo, l’aumento va oltre il 130%. Il presidente d’Italia Olivicola, Gennaro Sicolo, afferma che il prezzo dell’olio è aumentato a causa della carenza del prodotto in tutta la zona del Mediterraneo e a causa della siccità. A questo riguardo infatti calcola che il rincaro del costo sarà del 30% all’ingrosso mentre i produttori saranno costretti a vendere l’olio a €9 al kg mentre negli scaffali dei supermercati italiani il prezzo raggiungerà gli €11 al kg.