Ci sono dei segnali ben precisi per smascherare chi ci sta mentendo: ecco quali sono, individuati dagli psicologi
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Pur senza degenerare in sfiducia cronica e complottismi di varia natura, non è mai bene essere troppo creduloni. È vero che non tutti vogliono fregarci, ma è anche vero che tante persone, sul lavoro, quanto nella vita privata, ci nascondono delle cose. Ecco come poterlo capire, spiegato dagli psicologi.
Riuscire a comprendere se qualcuno ci sta mentendo o meno è una dote che, di solito, devono avere i migliori investigatori delle forze dell’ordine. Si tratta di intuito, ma anche di doti e peculiarità che queste persone hanno acquisito con anni di duro e formativo addestramento.
Ma anche noi, nel nostro piccolo, possiamo avere qualche rudimento per capire se qualcuno ci sta mentendo. Già perché, ahinoi, sono tante le persone che usano mentirci nella vita quotidiana. Sapere come capirlo può esserci molto utile, tanto per smascherare questi impostori, quanto per tenere l’informazione per noi, ma utilizzandola al meglio nella vita personale e professionale.
Come capire se qualcuno ci sta mentendo
Ci sono dei segnali ben precisi per capire se qualcuno ci sta mentendo. Segnali che lancia il corpo del bugiardo e che noi dobbiamo essere in grado di scrutare al meglio per smascherarlo. Innanzitutto, gli occhi. C’è una letteratura psicologica piuttosto consolidata sul punto: chi mente tende a rompere il contatto visivo con il proprio interlocutore. Attenzione, però, perché i bugiardi professionisti, coloro che sono in grado di mentire sempre e comunque, saranno in grado anche di aggirare questo problema e di guardare negli occhi, con grande freddezza, la persona cui stanno mentendo.
Attenzione, poi, ai bruschi movimenti della testa, che chi sta mentendo compie, automaticamente, quando riceve una domanda diretta su qualcosa di particolarmente stringente. La testa si piega, si abbassa o si inclina quando si deve rispondere. Anche la bocca, poi, diventerà sempre più asciutta nel bugiardo, che dovrà inumidirla assai spesso. Attenzione, però, perché anche in questi casi, anni di bugie potrebbero aver fatto perfezionare i metodi dei bugiardi.
Attenzione, infine, alle informazioni che qualcuno ci dà. È sbagliato credere che mente solo chi ci dà poche informazioni. Rimanere vaghi, di poche parole, può essere sicuramente un indicatore del fatto che qualcuno ci sta mentendo, ma, al contrario, anche ricevere tante, troppe, informazioni, è indicativo del fatto che, per mentire, si fanno giri di parole, si fa un bombardamento di dettagli per nascondere l’unica cosa che conterebbe: la verità.