Se uno studente prende il Covid, come si deve comportare? Ecco i provvedimenti che vigono attualmente in merito alla questione virus
Il Coronavirus ha purtroppo, monopolizzato l’attenzione del mondo intero per due anni. Anni in cui è calato il buio, tante persone hanno perso la vita e questo non si può di certo dimenticare.
Gli ospedali al collasso, che non riuscivano a far fronte a tutto, le scuole chiuse, la didattica a distanza, l’economia a picco, la distanza tra le persone, e tanti altri spiacevoli momenti. Ma tutto questo è passato, e nessuno vorrebbe mai riviverlo. Il Covid, tuttavia, pur se in altre varianti, continua a essere presente, e chiaramente, la situazione è da monitorare.
La scuola è ricominciata da qualche giorno e il Ministero della Salute, anche in considerazione dell’impennata di casi data dalla variante Eris del Covid, ha postato una serie di indicazioni per il contenimento del virus.
La pandemia è ormai lontana, ma è chiaro che sia importante che tutti si impegnino affinché non si riviva mai più una situazione del genere.
Dunque, nel documento del ministero della Salute si chiede di essere particolarmente attenti all’igiene delle mani e alla protezione dei più fragili. Ci sono dei cambiamenti, invece, che riguardano i contagi. La novità è che chi contrae il Covid può andare a scuola, e non deve affrontare l’ormai ben noto isolamento oppure dimostrare di essere negativo, tramite tampone.
All’epoca, oltre all’isolamento, era prevista anche la didattica a distanza. D’altronde, se si era asintomatici, isolarsi e stare a casa per giorni era alquanto irritante. Tuttavia, il ministero, per i sintomatici, invita a essere prudenti e ad aspettare di essere guariti prima di tornare a scuola. Gli studenti positivi devono prestare maggiore attenzione all’igiene, in particolare delle mani, e usare le mascherine se non c’è abbastanza distanza da compagni e docenti.
Non è obbligatorio, ma è un consiglio, in modo da non trasmettere il virus in modo ampio. Non ci sono infatti obblighi di indossare mascherine, e non c’è più il divieto di assembramenti. Tuttavia, se ne sconsigliano troppi, perché è più facile che così il virus si diffonda. Resta, comunque, per chi è più fragile, la raccomandazione di utilizzare le mascherine per evitare di contrarre il virus. Dunque, il ministero esorta alla prudenza.
La donazione di sangue è un atto volontario e gratuito con il quale si può…
In ambito medico con il termine clistere si fa riferimento a una procedura con cui,…
La scelta del tavolo giusto per il soggiorno è fondamentale per creare un ambiente accogliente, funzionale ed…
Ogni moto, così come tutti i veicoli, richiede obbligatoriamente la sottoscrizione di una copertura assicurativa…
Nelle prossime puntate de La Promessa assisteremo ad un tentativo di avvelenamento: ecco chi compirà…
Marisa Laurito continua a stupire tutti con le sue dichiarazioni senza peli sulla lingua. L'attrice…