Sapevi che alcuni cibi si possono mangiare anche se scaduti? Scopriamo insieme di quali stiamo parlando.
Ogni mese tantissimo cibo viene gettato via, perché risulta essere scaduto e di conseguenza immangiabile. A causa della grande crisi economica che ha invaso da anni il nostro Paese, questa politica (gettare via il cibo) sembra starci sempre più stretta. Per questo motivo si pensa a poter fare la spesa giorno per giorno, cercando di guardare bene la data di scadenza ed acquistare prodotti a lunga conservazione.
Ma per ovviare al problema della crisi economica e dello spreco di cibo che ogni anno si fa nel nostro Paese, gli esperti in materia hanno selezionato tutti quei cibi che possono essere mangiati anche oltre la data di scadenza e quelli che invece devono essere gettati via. Vediamoli insieme di seguito.
Ecco i cibi che puoi mangiare oltre la data di scadenza e quali invece devi evitare
Come abbiamo avuto modo di dire in precedenza, ogni anno viene gettata via una quantità enorme di cibo. I motivi sono svariati e si va dal più semplice, ossia non gradire quel determinato piatto, al più complesso, ossia gettare via il cibo perché ormai è scaduto. Ebbene, in realtà su questo punto possiamo ricrederci.
A tutti è capitato, almeno una volta al mese, di aprire il frigo e notare che quell’alimento che si desiderava mangiare era ormai scaduto. D’istinto, per evitare di incorrere in dolori alla pancia o altre complicanze, lo si è gettato via. Sommariamente anche gli esperti ritengono che il cibo scaduto dovrebbe essere gettato via, ma ci sono delle eccezioni che vediamo di seguito.
Ci sono sicuramente alcuni alimenti che, nonostante la data di scadenza, devono necessariamente essere gettati via e sono: salumi, uova, succhi di frutta, fragole, mirtilli, formaggi spalmabili, verdure e carne cruda. Al contrario vi sono invece alcuni alimenti che possono essere consumati anche oltre la data di scadenza e sono solitamente quelli imbustati, quali pasta, biscotti, riso e cereali vari. Accanto a questi si aggiungono poi anche i prodotti in scatola, a cui però bisogna fare attenzione, perché potremmo trovarci ad aprire il prodotto ed accorgerci che era danneggiato o emanava cattivo odore.
Dunque in linea di massima le direttive da seguire sono queste, se desideriamo recuperare in qualche modo il cibo ormai scaduto. Ma d’altro canto dobbiamo sempre fare i conti con altri aspetti: se un cibo emana cattivo odore, deve essere gettato via subito. Se ha cambiato colore, anche. Insomma, bisogna fare attenzione a tanti piccoli particolari che potrebbero alterare il sapore dell’alimento.